Pensiero suonato
Non ha materia ne appartiene a un luogo,
eppure è una strada e connette Paesi.
Nell’arco della vita ci resta vicino,
senza giudizio, lungo tutto il cammino.
Non è solida, non ha consistenza,
ma può esser carezza di ogni forma d’amore
o dura lama tinta d’indifferenza.
Non obbedisce al tempo,
ma può riconsegnarti al passato
o in un istante proiettarti al domani.
Può trovarsi nascosta in un pianto
o sfarfallare in un soave canto.
Può esser scolpita,
avere colori di soprano o di basso.
Può avere forma di scale
e condurti in cima alle paure.
Far prender vita alle fantasie più lontane.
Ogni altezza, timbro o intensità
sono parte della sua sconfinata arte.
Lei è voce.
A volte può essere udita seppur vuota.
A volte è grondante ma costretta in gabbia:
e resta nudo e inespresso pensiero,
finché un suono non la veste e la cambia.
E allora vi prego: trovate quel suono.
E allora vi prego: siate voce della voce.
Dicembre 2023, per la scuola di canto che ha reso la mia voce uno strumento.
