Il Tramonto Capovolto

La luce si fa sempre più fioca,
ma lei non affoga:
con foga impetuosa ascende.
I biondi capelli, a scaldar la vista,
si bagnano nel mare.
E sale il sole a fondersi col sale.
Che, seppur di lacrima è intessuto,
non fa male e non brucia
nelle più profonde ferite.
Mite fanciulla vestita di raggi,
nell’acqua ti rinnovi:
la luce si spegne
e si riempie l’aria di gelo,
ma per far tornar l’indomani ridenti
i tuoi splendidi occhi di cielo.
I tuoi movimenti, come inversi torrenti,
a risalire il grande sipario,
trasformano una fine in un’alba.
Coraggiosa e forte guerriera
accolto il cambiamento, avvolto di sera,
brilli più forte di ieri.
Non posso che renderti grazie
per inondare di calore i miei giorni,
con meravigliosi sorrisi da poco sorti.