Poesia scanzonata
Sta vita é un po’ come una giornata di sole
con un vento freddo che fa fuori il calore;
é come una poesia ben curata
che si perde in una rima scontata,
o che commette sta grande cazzata
di rovinar tutto con una parola maleducata.
Sta vita é una carezza che ti uccide di botte;
é un vino pregiato ma troppo forte;
é l’amore di una madre, infinito,
che sparisce se il figlio non é il figlio di rito;
é quell’amico alle medie che ti fa sentire una merda
ogni qualvolta a pallavolo la tua squadra perda.
Sta vita é il tuo gatto che fa le fusa alla pappa,
ma che se poi ti avvicini prende e scappa;
é la storia che studi affinché non ricapiti,
ma che ha ancora, in realtá, tutti gli aditi;
sta vita sei te, che la passi facendo il mulo
e non hai il coraggio di mandar tutto affanculo.
Sta vita é stupenda se hai gli occhi giusti,
devi solo stare attento poi non ti frusti
con la sua coda quando ti volta le spalle.
É la montagna in fondo alla valle:
bellissima, ma che faticata…
Lei é una Dea un po’ scanzonata,
ma che é da amare così, nella sua imperfezione,
perché tutto ciò che abbiamo é il suo nome,
e, alla fine, o di sta poesia ti sbronzi
o fai la fine del re degli stronzi.
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