Sarà luce (di Natale)
Ti ricordi quell’ultimo Natale?
Quello in cui il freddo per te era letale.
Quello in cui scrissi per la prima volta sull’agenda che mi regalasti.
Quello in cui, di nuovo, ci trovammo a contare i giorni rimasti.
Quel Natale in cui non bastavano le luci,
non contavano fuochi d’artificio, auguri o qualche sorriso.
Volevamo solo che il presente, all’improvviso, fosse passato.
Ora sono qui e ho ritrovato la perduta magia.
È Natale 2024 e tutto è a colori:
l’azzurro dei tuoi occhi riempie le mie giornate.
Nel tuo viso vedo l’emozione dei fuochi d’artificio,
la bellezza degli addobbi delle grandi città,
la poesia di un bimbo che crede nel buono.
Ti ricordi quel Natale?
Se ne è andato, non ce ne sarà un altro in cui saremo lontane,
perché la verità è che per te rinuncerei anche al sale.
Ora quel dolore è distante.
Quel Natale, come una nuvola, si è fermato un lungo istante
per poi lasciare il sole alle sue spalle.
Ha nutrito speranza, ha accresciuto coesione,
vedrai sarà luce, mio unico amore.
E se la luce, come una sposa, si dovesse fare aspettare,
non ti lascerò mai da sola davanti all’altare.
Ti abbraccerò, di notte e di giorno, ogni Natale.
Natale 2023. Una poesia scritta per una persona speciale che attualmente si trova lontana da me, purtroppo ci sono dei riferimenti non comprensibili da tutti.

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